Colloquio finale
Nel caso ideale lo specialista non prepara il colloquio con l’interprete interculturale solo prima che questo abbia luogo ma ne cura anche l’analisi alla fine dello stesso. Il colloquio finale serve a chiarire le domande aperte, allo scambio reciproco e permette ad entrambe le parti di fornire un feedback.
- Eventuali aspetti non chiari possono essere eliminati, domande e osservazioni sul comportamento dell’interlocutore poossono essere formulati e catalogati.
- Nell’ambito del reciproco feedback vengono analizzati il colloquio e la collaborazione. Si prende atto di possibili miglioramenti di cui tener conto nell’ambito di una successiva collaborazione.
- Debriefing: come perno del colloquio l’interprete interculturale si trova in una posizione esposta. Contenuti difficili (un decesso, una storia traumatica, eserienze di fuga, ecc.) possono toccare da vicino l’interprete a livello emotivo, tanto più che può capitare che l’interprete abbia avuto delle esperienze analoghe. In questo caso l’interprete interculturale è contento di avere la possibilità dopo il colloquio di comunicare a qualcuno i propri sentimenti e pensieri.
Qui sotto troverete delle sequenze tematiche che illustrano i punti menzionati: